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04/04/2023
Che differenza c'è tra un cosmetico conto terzi e un private label?
Anche se spesso si tende a generalizzare e a fare confusione usando indistintamente i termini 'cosmetici conto terzi ' e 'cosmetici private label' , è opportuno fare le dovute distinzioni, dal momento che i due termini esprimono concetti simili ma non uguali.
Per 'produzione di cosmetici conto terzi' si intende una produzione fatta ad-hoc per un marchio noto (esempio un marchio della moda, della cosmesi, del lusso ecc..) o un marchio nuovo e che si deve affermare, caratterizzati entrambi da una specifica identità legata al prodotto.
Il prodotto (o i prodotti) verranno commercializzati in uno o più canali di vendita e distribuiti a negozi, online, profumerie, farmacie, spa ecc...
Per 'produzione cosmetica private label' invece si intende la produzione cosmetica fatta per un progetto private label: questo termine vuole delineare tutta una linea di prodotti appartenenti alle più svariate categorie (cosmesi, alimentari, accessori, petcare) che un'azienda mette sul mercato.
Classico esempio è quello della grande distribuzione: una nota catena di supermercati decide di creare tutta una linea di prodotti a marchio proprio, senza creare un brand specifico e senza collocarlo in punti vendita che non siano quelli aziendali.
Ecco che la suddetta catena di supermercati avrà la pasta a proprio marchio, come lo shampoo, i biscotti e i piatti di plastica, tanto per citare esempi...
Di solito in questo ultimo caso i prodotti cosmetici private label saranno collocati in una fascia di mercato più competitiva in termini di prezzo vicino alla concorrenza dei brand a scaffale: il consumatore, cliente del supermercato, comprerà lo shampoo invogliato dal prezzo e dalla fidelizzazione al supermercato stesso.
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